777 Motors, nasce la factory per piloti di hypercar
Se vi piace correre in pista e volete mettervi alla prova in un circuito (in questo caso, Monza) sia mentalmente che (soprattutto) fisicamente, alla guida di un’auto dalle prestazioni impegnative (girerà appena una decina di secondi più lento di una Formula Uno, dicono) beh, questa notizia potrebbe fare per voi.
900 chili, 730 cavalli, 370 km/h di velocità massima; V8 aspirato da 4.5 litri, un peso limitato a 900 Kg, nessuna elettrificazione e 7 milioni di euro di costo: è la 777 hypercar, la nuova supersportiva (per ora sulla carta, ma in consegna a partire dal 2025) che punta a 7 selezionati e ricchi appassionati di motorsport e si può guidare unicamente in circuito. Nasce da un’idea del poliedrico imprenditore Torinese Andrea Levy e vede, tra gli altri, il designer della Mole Umberto Palermo (che ha firmato lo stile), la inglese Gibson Technology (cui è affidato lo sviluppo del motore) e Dallara per la parte aerodinamica.
Beh, certo, se siete persone normali, come noi, occorre sperare in una vincita/eredità imminente (e decisamente cospicua) per potersela permettere, ma se (invece) non avete problemi di liquidità, beh, è a voi che si rivolge la proposta (che pare un po’ fuori dal tempo ma che, forse, proprio per questo potrebbe funzionare) della 777 Motors.
In attesa, allora, di ammirare dal vivo la 777 dalla primavera del 2023 in autodromo, a pochi metri dalla statua di Fangio, i 7 fortunati proprietari non staranno certo ad oziare. Come dicevamo all’inizio, affronteranno un training di preparazione tecnica e fisica dedicati, avranno a loro disposizione una attrezzatura specifica (dal macchinario per allenare il fisico ad accelerazioni laterali da 3.5 a 4 g, al simulatore professionale Gt di Tech And Sym, montato sul telaio della Dallara) per allenarsi. Inoltre accederanno all’utilizzo del Dallara Driving Simulator a Varano de Melegari (Italia) o Indianapolis (USA), il simulatore normalmente riservato ai piloti che corrono in Formula 1, IndyCar e nelle gare di endurance.
Ah, dimenticavo: la 777 hypercar sarà alimentata da carburanti sintetici e questo consentirà di ridurre del 65% le emissioni di CO2 e la gestione della vettura sarà sempre affidata alla 777 Motors (ottima mossa commerciale). La “vostra” 777 hypercar non entrerà mai nel vostro garage di casa, ma rimarrà costudita a Monza. Un po’ come succede nel programma altamente esclusivo XX di Ferrari che, nel corso degli anni, ha assistito a numerosi tentativi di imitazione.
Se è rassicurante sapere che i proprietari, comunque, potranno scendere in pista ogni volta che vorranno e parteciperanno a eventi organizzati su misura per loro, mi chiedo se qualcuno (vista la cifra spesa) non soffrirà un po’ di malinconia, tra una sessione e l’altra.
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