Dodge Challenger, aperta da Drop Top Customs è meglio
La Dodge Challenger non è più stata offerta come decappottabile dal 1971. Ora, però, se volete ne potete ordinare una che sarà modificata da Drop Top Customs in Florida e venduta tramite i concessionari Dodge USA. Gli acquirenti possono già iniziare ad effettuare gli ordini, utilizzando i Challenger modello 2022 e/o 2023.
Sebbene non siano costruite in fabbrica, le Challenger decappottabili sono approvate dalla fabbrica. Quando un acquirente effettua un ordine tramite il proprio rivenditore locale, lo stesso lavorerà con la fabbrica di Brampton, in Ontario, per togliere il tetto dalla linea di una Challenger e inviarlo in Florida dove Drop Top Customs la modificherà. L’auto ritornerà, quindi, al concessionario in questione e sarà consegnata al cliente. Bello, no?
Drop Top Customs non è nuovo a queste operazioni di trasformazione in decappottabili (ha operato anche sulla Dodge Demon e Kia Stinger) ed i suoi 46 anni di esperienza nella modifica di automobili risultano una garanzia. L’azienda aggiunge rinforzi strutturali per ridurre la flessibilità del corpo senza interferire nello spazio interno, quindi installa una capote idraulica imbottita con un lunotto in vetro riscaldato. Il costo per la conversione tramite i concessionari Dodge è di $ 25.999, più quello della Challenger. Tale prezzo è (attenzione) aperto alla trattativa da parte del rivenditore.
La conversione è disponibile per i modelli Dodge Challenger R/T, R/T Scat Pack e SRT. L’ultimo Challenger SRT Hellcats non sarà idoneo alla trasformazione. Le vetture porteranno la garanzia Stellantis di 3 anni, 36.000 miglia sulle parti non modificate e 5 anni, 60.000 miglia sul propulsore. Drop Top Customs garantirà i suoi componenti per 3 anni, quindi 36.000 miglia.
Noi vi abbiamo dato tutte le informazioni principali; ora non vi rimane che capire come farvela arrivare in Italia…
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