Centodieci, Bugatti pronta a consegnare la prima di dieci

Sono passati quasi quattro anni da quando Bugatti ha presentato la Centodieci (prezzo unitario netto di otto milioni di euro) e ora, finalmente, il primo esemplare opzionato de un cliente è pronto per la consegna ed è stato mostrato presso lo stabilimento Bugatti di Molsheim, in Francia.

Centodieci, Bugatti pronta a consegnare la prima di dieci

Saranno solo 10 gli esemplari destinati alla costruzione. La prima è decorata con una verniciatura chiamato EB110 Blue, una variazione del blu che fungeva da colore per l’originale EB110, che era stato utilizzato anche per rivestire la fabbrica italiana dove era costruita. Il blu, in combinazione con i cerchi argento, è la stessa configurazione della EB110 già nella collezione di questo proprietario.

Centodieci, Bugatti pronta a consegnare la prima di dieci

Anche il design degli interni della Centodieci si ispira alla EB110, nello specifico alla versione Super Sport. I richiami includono un motivo di tappezzeria a scacchiera e un logo “EB” in rilievo sui poggiatesta. Il processo di creazione degli interni Centodieci richiede circa 16 settimane per essere completato, incluso un giorno intero solo per i sedili.

Il motore della Centodieci è il W-16 quad-turbo da 8,0 litri di Bugatti. Qui è messo a punto per erogare 1.577 CV, 97 CV in più rispetto alla Chiron, e Bugatti afferma che l’auto accelererà da 0-100 Km/h in 2,4 secondi, da 0-200 in 6,1 secondi e da 0-300 Km/h in 13,1 secondi.

La velocità massima è 380 Km/h, che è inferiore alla velocità massima regolata della Chiron di 420. La più veloce delle varianti Chiron è la Super Sport 300+ , che nel 2019 ha raggiunto una velocità di 490 Km/h. Ovviamente Bugatti limita anche la velocità massima degli esemplari dei clienti della 300+ per motivi di sicurezza.

Centodieci, Bugatti pronta a consegnare la prima di dieci

Perché ci sono voluti quattro anni per completare il primo esemplare cliente della Centodieci, quando l’auto è basata su un modello già esistente?
Perché Bugatti sottopone le sue auto costruite allo stesso rigoroso programma di test e valutazione delle sue normali auto di produzione. Uno dei test più duri è una corsa di durata ad alta velocità sul circuito italiano di Nardo. Qui, un prototipo percorre poco meno di 50.000 Km, con fermate effettuate solo per fare rifornimento, controllare la parte tecnica e fare il cambio di pilota.

Ad esempio Steve Jenny ha testato circa il 90% di tutti i veicoli Bugatti venduti, percorrendo oltre 350.000 Km. Un lavoro da sogno, con enormi responsabilità.
Oltre alla guida su strade extraurbane, autostrade e in città, il test drive prevede anche passaggi di accelerazione e slalom sulla pista chiusa dell’aeroporto di Colmar e in pista.

I veicoli Bugatti sono le uniche auto al mondo ad essere sottoposte a un processo di ispezione finale così rigoroso e intenso. In media, vengono percorsi tra i 350 e i 750 chilometri per test dettagliati, prima di essere spediti. Quando gli viene chiesto se il suo lavoro diventa mai noioso, Steve Jenny scuote la testa. “No. Ogni giorno è unico e guidare queste auto straordinarie è per me fonte di gioia continua”.

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?