Alpha5, così si chiama la nuova DeLorean (DMC) che ci ha fatto entrare, con qualche ora di anteprima, nel loro sito per dare il primo sguardo alla nuova auto elettrica.
Progettata in collaborazione con Italdesign di Torino, come l’originale DMC-12, questa nuova DeLorean Alpha5 è un’auto a due porte, quattro posti, dall’aspetto filante e completamente elettrica. Sarà presentato ufficialmente il 21 agosto al Concours d’Elegance di Pebble Beach.

Oltre ad alcuni rendering di pre-produzione dell’esterno e degli interni dell’Alpha5, DeLorean ha rilasciato anche alcune statistiche iniziali sulle prestazioni e sull’autonomia per il modello base.
Secondo DeLorean, l’Alpha5 può fare lo sprint da 0 a 96 km/h in 2,99 secondi . Questo è più o meno lo stesso tempo impiegato dalla Porsche Taycan Turbo S. DeLorean afferma anche che può fare 0-88 mph (0-141 km/h) in 4,35 secondi. La DeLorean Alpha5 ha una velocità massima di 155 mph (249km/h ) e un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,23Cd.

DeLorean non ha confermato quali saranno le sue uscite di potenza e coppia, né quanti motori elettrici avrà. Indipendentemente da ciò, sarà molto diverso dal motore Peugeot-Renault-Volvo V6 aspirato da 2,85 litri dell’originale DMC-12 che produceva 97 kW di potenza e 207 Nm di coppia.

La nuova DeLorean Alpha5 è alimentata da un pacco batteria che ha una capacità di oltre 100 kWh e ha un’autonomia dichiarata di oltre 300 miglia ( >482,8 km ) secondo i test preliminari dell’EPA. Il materiale liberato mostra come l’auto misuri 4995 mm di lunghezza, 2044 mm di larghezza e 1370 mm di altezza, con un passo di 2300 mm. Ciò pone, ancora una volta, l’Alpha5 nella stessa categoria di dimensioni della Porsche Taycan, sebbene abbia una lunghezza del passo considerevolmente più corta. Per contesto, la Taycan è lunga 4963 mm e ha un passo di 2900 mm.

Come visto nel contenuto del teaser precedente, la DeLorean Alpha5 conserva le due porte ad ali di gabbiano del DMC-12 originale ma le abbina ad una silhouette moderna. Ha anche una finitura argento che rende omaggio ai pannelli della carrozzeria in acciaio inossidabile del DMC-12 originale. Nella parte anteriore ci sono sottili fari a LED con una finta griglia con scritta DeLorean su di essa. C’è anche una grande presa d’aria inferiore con lamelle orizzontali.
Intorno alla fiancata, il profilo ricorda un po’ una Koenigsegg Gemera, e c’è un pannello di ricarica situato tra la ruota anteriore e la singola portiera decisamente lunga.
Ci sono anche enormi ruote avvolte in pneumatici Pirelli, pannelli delle portiere scolpiti e ampi passaruota posteriori.

Sul retro, la DeLorean Alpha5 ha una barra luminosa a tutta larghezza come parte della firma dell’illuminazione del fanale posteriore, insieme alla scritta DeLorean che rispecchia la parte anteriore. C’è anche uno spoiler attivo, feritoie del lunotto, prese d’aria del paraurti posteriore e un grande diffusore.

All’interno ci sono quattro sedili singoli a cui è possibile accedere senza spostare i sedili anteriori. Davanti al guidatore c’è un quadro strumenti digitale e un volante minimalista con pulsanti sensibili al tocco. A cavallo tra guidatore e passeggero anteriore c’è un sistema di infotainment touchscreen dall’aspetto quadrato. C’è anche un’ampia area di stoccaggio sotto il tunnel centrale.

Oltre alla normale DeLorean Alpha5, ci sarà anche una versione “Launch Edition“, che è stata mostrata con una vernice esterna rossa e un interno più scuro con riflessi che richiamano la carrozzeria. Non è ancora chiaro se questo modello dell’edizione di lancio sarà più potente del modello normale.

Da non confondere con l’azienda originale fondata da John Z. DeLorean, questa versione di DMC è stata fondata dal meccanico di origine britannica Stephen Wynne nel 1995 quando ha acquisito il nome dell’azienda originale, il marchio del logo e l’inventario delle parti rimanenti.
DMC ha sede in Texas e negli ultimi 15 anni ha prodotto modelli DeLorean ricondizionati e parti nuove. Attualmente sta esplorando lo spazio NFT. L’attuale CEO Joost de Vries ha lavorato in precedenza per le società di veicoli elettrici Karma e tra gennaio 2012 e settembre 2013 per Tesla.