Gunther Werks, con sede in California, ha scelto la Porsche 911 della generazione 993 (raffreddata ad aria) come tela per la sua personalizzazione a Speedster dall’aspetto retrò.

Per raggiungere questo risultato ha tagliando il tetto, aggiunto carenature dietro i sedili posteriori e dato vita ad un parabrezza ridotto (che può essere eliminato su richiesta dell’acquirente). Un rinforzo extra sotto la carrozzeria aiuta a compensare la rigidità strutturale persa durante la rimozione del tetto della 993 donatrice e sono stati installati dei roll-bar per proteggere gli occupanti. Un tetto in tessuto si ripone sotto la carenatura posteriore e può essere usato in caso di emergenza.

Altre modifiche includono parafanghi svasati, uno spoiler posteriore a coda d’anatra (bellissimo), un paraurti anteriore ridisegnato (in fibra di carbonio), specchietti e maniglie delle porte in alluminio e terminali di scarico Inconel stampati in 3D. L’auto monta cerchi in lega stile Fuchs con chiusura centrale.

Come la versione coupè (realizzata un paio di anni fa), lo Speedster è alimentato da un 6 cilindri da 4,0 litri fornito da Rothsport Racing. La società non ha rilasciato le specifiche, ma quel motore produce 435 CV e 335 Nm di coppia nella coupé di Gunther Werks.

L’interno è caratterizzato da un gruppo strumenti realizzato da un unico pezzo di alluminio, alloggiato in un cruscotto in fibra di carbonio. Anche i sedili sono in fibra di carbonio e Gunther Werks ha anche riposizionato i pedali per una migliore ergonomia.

La previsione è di costruire solo 25 Speedster, la cui produzione dovrebbe iniziare nel 2022. La società non ha discusso i prezzi, ma la Speedster potrebbe ottenere un premio rispetto alla coupé, che aveva un prezzo di circa $ 525.000.

Tuttavia, in questo caso non bisogna badare a spese perché questa è la migliore opportunità per possedere una 993 Speedster. Porsche, nfatti, ne costruì solo due: una per Jerry Seinfeld e una per Ferdinand “Butzi” Porsche, il progettista della 911.
Noi la troviamo bellissima e la vorremmo nel nostro garage dei sogni. Voi cosa ne pensate?