MC20: la nuova super sportiva del Brand Maserati
Maserati è entrata ieri sera, con la fantastica presentazione di Modena, nella nuova era con l’MC20, la super sportiva che abbina prestazioni, sportività e lusso nell’inconfondibile stile Maserati. In realtà qualche (forse troppe) immagini della due posti del Tridente sono già state messe in rete martedì sera, quasi 24 ore prima dell’evento. Anche noi le abbiamo avute, ma non ci sembrava giusto (anche per l’affetto che ci lega alle amiche e agli amici di Maserati Italia) anticiparvele e, a differenza di molti, abbiamo preferito rinunciare allo “speudo sccop”, ma abbiamo atteso la presentazione “MMXX: Time to be audacious”, e i dati ufficiali, per mostrarvela.
La nuova MC20 (MC come Maserati Corse e 20 sta per 2020, l’anno che – finalmente – ci regala qualcosa di buono) è la Maserati che mancava. E’ una vettura dalla sorprendente efficienza aerodinamica, che nasconde un’anima sportiva con il nuovo motore, Nettuno, un V6 biturbo da 630 cavalli e 730 Nm di coppia che garantisce un’accelerazione da 0-100 km/h in meno di 2,9′‘ e una velocità massima superiore ai 325 km orari. Un motore che segna il ritorno di Maserati alla produzione dei propri propulsori dopo oltre 20 anni.
MC20 è una vettura estremamente leggera che pesa meno di 1.500 kg (peso in ordine di marcia) e grazie ai 630CV erogati si classifica come best in class per il rapporto peso/potenza che è di 2,33 kg/CV. Per raggiungere questo primato si è puntato sulla scelta dei materiali di qualità, sfruttando la fibra di carbonio (vi viene in mente la 4C, vero?) ma, questa volta, senza nulla sacrificare in termini di comfort.
Il progetto MC20 è stato elaborato in circa 24 mesi e fin dall’inizio, con un approccio innovativo, è stata coinvolta una squadra composta dagli ingegneri del Maserati Innovation Lab, tecnici specializzati del Maserati Engine Lab, designer del Centro Stile guidato da Klaus Busse. Il sistema Virtual Vehicle Dynamics Development, che include l’utilizzo di un simulatore dinamico tra i più avanzanti al mondo, è stato sviluppato direttamente all’interno di Maserati Innovation Lab ed è basato su un modello matematico complesso, chiamato Virtual Car. Questo approccio ha permesso di effettuare il 97% dei test dinamici, ottimizzando i tempi di sviluppo. L’affinamento della vettura è stato poi completato secondo la consolidata tradizione Maserati con approfondite sessioni di guida sia in pista sia su strada, nelle più diverse condizioni di utilizzo.
Il design della MC20 ha seguito come direttrice la storia del Brand che vede l’eleganza, le prestazioni e il comfort nel suo DNA. La ricerca della performance ha portato a concepire una vettura che ha personalità, con forme inconfondibili che la rendono unica. Le portiere Butterfly (vera novità per il marchio) non hanno solo una funzione estetica, ma sono importanti perché migliorano l’ergonomia della vettura stessa e permettono un’entrata e un’uscita dall’abitacolo ottimale.
L’aerodinamica è stata studiata con oltre duemila ore/uomo di lavoro nella Galleria del Vento Dallara e più di mille simulazioni di fluidodinamica CFD (Computational Fluid Dynamics) che hanno permesso di creare una vera e propria opera d’arte. Il risultato è una vettura con una linea pulita, senza appendici mobili, ma solo uno spoiler posteriore di dimensioni ridotte, che migliora l’effetto deportante lasciando inalterata la bellezza della vettura. La MC20 è stata studiata per essere sviluppata nelle versioni coupé e cabrio (in realtà dovremmo dire “targa”) ed essere dotata di alimentazione totalmente elettrica.
Entrando nell’abitacolo, al centro viene sempre posto il conducente e nulla deve distrarre dall’esperienza di guida sportiva. Ogni componente ha uno scopo ed è pensato per il guidatore. Forme semplici, pochi spigoli vivi e poche distrazioni. Due gli schermi, da 10 pollici: uno per il cockpit, l’altro per il Maserati Touch Control Plus (MTC Plus MIA). Nel tunnel centrale, coperto di fibra di carbonio, è di rigore la semplicità con pochi elementi: il caricabatteria wireless per smartphone, il selettore di modalità di guida (GT, Wet, Sport, Corsa e un quinto ESC Off che disattiva i controlli), due pulsanti per le marce, gli alzacristalli, il comando del volume dell’infotainment e sotto il bracciolo compare un vano porta oggetti. In pratica sono stati corrette tutte quelle piccole pecche che avevano fatto discutere all’interno della piccola sportiva Alfa Romeo. Tutti gli altri comandi sono sul volante, con il tasto riservato all’accensione a sinistra e il launch control a destra.
Per il lancio, Maserati ha studiato anche sei nuovi colori che caratterizzeranno MC20: Bianco Audace, Giallo Genio, Rosso Vincente, Blu Infinito, Nero Enigma e Grigio Mistero. Ognuno di essi è stato pensato, disegnato e sviluppato in esclusiva per la vettura e tutti sono stati concepiti mettendo insieme vari aspetti: un forte riferimento al made in Italy, all’italianità e al territorio e uno più legato alla tradizione Maserati.
Visivamente, ma anche concettualmente, è forte il richiamo alla MC12, la vettura che ha segnato il ritorno alle corse di Maserati nel 2004. Allo stesso modo MC20, con questa sua anima dichiaratamente racing, incarnata già dal nome, annuncia il ritorno nel mondo delle corse.
La MC20 è stata progettata a Modena e verrà prodotta nella sede di Viale Ciro Menotti
L’avvio della produzione è prevista per fine 2020, mentre l’apertura degli ordini è programmata da oggi.
Noi l’abbiamo già configurata,”Blu Infinito”, e voi?
Commenti recenti