Imola. la nuova Pagani Huayra few-off!
Dopo aver presentato la Huayra BC Roadster a Pebble Beach in California, lasciando tutti a bocca aperta, la Pagani presenta un’altra di quelle che ormai vengono definite few-off, gioielli per pochi. In questo caso parliamo di cinque esemplari. Cinque Pagani Huayra Imola.
Come ci ha abituato il genio di Horacio, ormai la personalizzazione, e l’evoluzione, non hanno mai fine, e quindi ecco spuntare una nuova specifica all’estremo della già estrema BC. Si ok, ma cosa cambia?
La Imola, come avevano fatto la Cinque e la 760LH per la Zonda ad esempio, rappresenta una variante sempre più orientata verso il puro racing della più “comoda” sorella Huayra.
Il frontale è più muscoloso, con una nuova presa d’aria centrale più massiccia, affiancata da altre due bocche laterali che prendono la linea sinuosa e protesa in avanti, molto simili a quelli comparsi sulla R.
Lo splitter anteriore ha subito una leggera modifica, con i quattro convogliatori che fanno la loro comparsa rispetto al vecchio disegno.
Le minigonne laterali hanno subito una leggero aggiornamento ma è nel posteriore della vettura che si hanno le modifiche più significative.
L’air scoop si estende fino all’ala posteriore, congiungendosi con la pinna di squalo per migliorare il flusso aerodinamico. Rispetto alla BC l’ala guadagna le due appendici esterne ai supporti per aumentare la deportanza.
L’estrattore posteriore viene diviso in due parti con quattro splitter verticali, davvero molto vicino a quello delle categorie GT.
A completare il tutto i bellissimi cerchi a sette razze in color alluminio.
Per quanto riguarda gli interni si è fatto ampio uso di alcantara e carbonio, andando a riprendere la colorazione esterna della carrozzeria che lascia il carbonio a vista e accentua l’aggressività della pagani con i profili arancioni.
Tocco di classe il logo Imola, a forma di circuito, ricamato sul poggiatesta dei sedili e sul retro della vettura.
Che dire, sarà sempre la stessa vettura con qualche modifica significativa e solo alcuni accorgimenti aerodinamici, ma io tutte le volte che parlo di una Pagani non posso che innamorarmi ed osservare una vera opera d’arte. Dopotutto, la perfezione sta nei dettagli, e la Huayra Imola ne è un fulgido esempio.
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