Tesla Model Y, arriva il Suv medio
Tesla Model Y introduce il nuovo Suv medio, basato sulla model 3 e configurabile a partire da 58.000 euro, rendendo disponibile anche per il mercato italiano il configuratore online. Le varianti disponibili sono tre: il modello base è lo standard range (che sarà disponibile solo successivamente, nel 2022) da 39.000 dollari, il Long Range da 58.000 euro e il modello Long Range Dual Motor All Wheel Drive che arriva a 71.000 euro, se volete l’allestimento top di gamma Performance.
Nessuna novità dal punto di vista delle colorazioni, sempre 5 le tonalità disponibili per la carrozzeria e due per gli interni (nero e bianco). Gli interni non sono certo per gli amanti delle linee complesse o per dei fanatici della Pagani.
Regna il minimalismo assoluto, con linee tese e pulite, il massimo della semplicità. Unica nota di colore lo schermo centrale che svolge tutte le mansioni che la vettura offre e vi fornisce tutte le informazioni necessarie. Al sottoscritto sono linee che piacciono molto, però mi rendo conto che in questo caso siamo davvero all’apoteosi del minimal. La versione a sette posti sarà disponibile dal 2021. Molto belli i cerchi da 20” che garantiscono un miglior rotolamento nel caso della versione più performante.
Tutte le nuove Tesla sono dotate dei sistemi di guida assistita come la frenata d’emergenza, l’avviso anti collisione e il rilevamento del punto cieco. La più interessante opzione del “pilota automatico” è fornita come optional al prezzo di 3.500 euro.
Ma cosa ci consente di fare all’atto pratico? La vettura può sterzare, accelerare e frenare automaticamente in base alla presenza di altri veicoli e di pedoni nella corsia di marcia.
Il problema è che per usufruire della guida autonoma come la si intende quando si sentono pronunciare queste due parole bisogna aggiungere al pacchetto altri 5.700 euro. In questo modo è possibile aggiungere il pacchetto “guida autonoma al massimo potenziale” che prevede la funzione di navigazione con Autopilot: parliamo quindi di guida automatica nel comportamento allo svincolo autostradale, autopark per poter parcheggiare sia in parallelo sia in perpendicolare. La funzione Summon che consente al vostro veicolo uscire autonomamente dal parcheggio e di “venire a prenderti”. Riconoscimento e risposta ai semafori e ai segnali di stop e guida automatica sulle strade cittadine.
Le prestazioni rimangono impressionanti come Tesla ci ha sempre abituato.
Per la versione Performance parliamo infatti di un’accelerazione da 0-100 km/h di 3.5 secondi per una velocità massima di 240 km/h. Si ok, ma l’autonomia? Sono garantiti 450 km di autonomia per la più performate e 540 km per la Long Range.
La Long Range è disponibile a trazione posteriore o a trazione integrale dual motor. Versione decisamente più interessante dal momento che dispone di due motori indipendenti. A differenza dei sistemi a trazione integrale tradizionali, i due motori controllano in modo digitale la coppia sulle ruote anteriori e su quelle posteriori, garantendo una manovrabilità e un controllo della trazione notevolmente migliorati.
Curioso il dato stimato del risparmio sulla benzina. Sulla mia configurazione della Dual Motor Long Range con tutti i sistemi ADAS da 75.380 euro si stima un risparmio in termini di carburante sui 5 anni di 12.900 euro.
Ne varrà veramente la pena?
Non vediamo l’ora di scoprirlo provandola!
Come ci ha già abituato per la model S e per la model 3, una volta terminata la configurazione è possibile versare un anticipo di 2.000 euro come acconto per procedere all’acquisto della vostra Tesla.
Facile, no?
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