Range Rover Evoque: arriva la seconda generazione

Forme più morbide e dinamiche per la seconda generazione della Range Rover Evoque, che si presenta al pubblico con un alleggerimento generale delle linee, più armonioso e dinamico. Il modello, di grande successo per Land Rover, forte di oltre 700.000 unità all’attivo, ha rappresentato un grande successo per l’azienda, contribuendo in modo significativo al rilancio del marchio.

Range Rover Evoque

La seconda generazione presenta un design più morbido, con un cambiamento non radicale che resta simile alla prima generazione ispirandosi però agli stilemi della sorella maggiore Velar.
Rimane la linea di cintura spiovente ed improntata verso le scanalature anteriori, con il design dei gruppi ottici più lineare e meno aggressivo. Fanno il loro debutto le maniglie a scomparsa per le portiere, un accorgimento molto elegante per rendere la fiancata filante e senza sbavature, i fari a led matrix con fascio di luce adattivo e i cerchi da 21” presenti sulla First Edition.

Range Rover Evoque

Gli interni hanno subito un notevole miglioramento rispetto alla prima versione, diventando decisamente più dinamici e moderni. Seguendo il trend che caratterizza il mondo automotive degli ultimi anni, fanno la loro comparsa sul cruscotto due schermi touch da 10” per la gestione dell’ infotainment e del sistema di climatizzazione. Rimangono i due tasti fisici per gestire le regolazioni della temperatura, donando al tunnel centrale un effetto davvero lineare ed elegante.

Range Rover Evoque

Anche i comandi al volante diventano touch. Il display per il conducente è composto da uno schermo configurabile da 12”, includendo i dati di navigazione, contenuti multimediali, intrattenimento e sicurezza attiva, oltre alle informazioni di guida.
Davvero innovativo lo specchietto retrovisore interno ClearSight, che offre una visione chiara nelle situazioni in cui la visuale è ostruita, proiettando le immagini della telecamera posta sulla pinna dell’antenna.

Range Rover Evoque

A livello meccanico i cambiamenti sono decisamente più significativi. La nuova SUV compatta è basata sulla nuova piattaforma della Land Rover (Premium Traverse Architecture), ideata per la predisposizione ai nuovi motori ibridi con batterie ricaricabili.
I motori al momento sono il 4 cilindri 2.0 a benzina con potenze dai 200cv ai 300 cv e un 2.0 diesel che spazia dai 150cv ai 240cv.
Il sistema mild hybrid è di serie su tutte le versioni con il cambio automatico a 9 marce.