911 Turbo, a Monterey gli anni ’80 tornano con Singer

Singer Vehicle Design è stata fondata nel 2009 e, nonostante esista da 14 anni, ha costruito appena 300 911 rivisitate. Non è perché gli affari vanno male, anche se qualcuno lo insinua, ma piuttosto perché questi capolavori su ruote richiedono così tanto tempo per essere completati e vengono costruiti in numeri molto limitati. In vista dei festeggiamenti alla Monterey Car Week, Singer presenterà quattro restomod 911 Turbo Classic in diversi stili di carrozzeria: coupé, coupé “slantnose”, targa e decappottabile. Nonostante i diversi stili di carrozzeria, tutte le creazioni Singer turbocompresse saranno alimentate dallo stesso motore. Un’evoluzione del motore Mezger flat-six che produce fino a 510 cavalli, per gentile concessione di due turbocompressori (con geometria variabile della turbina) e intercooler aria-acqua.

911 Turbo, a Monterey gli anni '80 tornano con Singer

La potenza è trasmessa alle ruote posteriori tramite una trasmissione manuale a sei marce, ma moderni dispositivi di sicurezza (come il controllo elettronico della stabilità e il controllo della trazione) tengono sotto controllo tutti i 510 cavalli. A dare un’ulteriore mano anche i pneumatici Michelin Pilot Sport 4S realizzati ad hoc.
Grazie alla carrozzeria in fibra di carbonio, inoltre, si prevede che la Turbo Classic sia un peso piuma. La personalizzazione di queste creazioni esclusive non si limita alle specifiche di vernice e pelle. Singer ha comunicato che tutte le varianti Turbo Classic riceveranno freni in carbonio ceramico e sospensioni sportive ribassate.

911 Turbo, a Monterey gli anni '80 tornano con Singer

La vera chicca per intenditori, però, sarà la 911 turbo Slantnose rivisitata sulla 964, che riceve il caratteristico spoiler posteriore a “coda di balena” ed elementi di illuminazione modernizzati. Solo 25 previste, pare già tutte vendute.
Una decappottabile è stata svelata nell’agosto 2022 e offrirà lo stesso livello di potenza e prestazioni, sebbene con i vantaggi della guida all’aperto.

Gli interni sono un raffinato mix di vecchio e nuovo. Le prime immagini mostrano un abitacolo dominato da sedili a secchiello rivestiti in tartan e pelle con schienali in fibra di carbonio. Comfort moderni come la ricarica wireless e l’aria condizionata aggiungono un po’ di lusso. Insomma, la Monterey Car Week di quest’anno promette di essere emozionante!

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?