12Cilindri Spider o coupè: Ferrari for the few!
C’è un filo conduttore che ha emozionato in ogni sua versione gli appassionati del Cavallino Rampante sin dal 1947: si tratta del V12 aspirato in posizione centrale-anteriore, la prima motorizzazione Ferrari ad aver varcato i cancelli di Maranello nel 1947. La Ferrari 12Cilindri rappresenta la naturale evoluzione della filosofia di motore senza compromessi che negli anni ha saputo rinnovarsi senza mai divergere dal DNA e dagli elementi costitutivi del marchio.
Il propulsore della Ferrari 12Cilindri, parte della famiglia che ha inaugurato la leggenda della Casa di Maranello, in questa versione eroga 830 CV e beneficia dell’estensione del regime di rotazione a 9.500 giri/min. L’impressionante curva di potenza rende l’80% della coppia disponibile a 2.500 giri/min, per una risposta istantanea dell’acceleratore e una sensazione di accelerazione crescente ed erogazione senza fine.
L’operazione che Flavio Manzoni e i designer del Centro Stile Ferrari da lui diretto hanno inteso compiere con la Ferrari 12Cilindri è stata una radicale trasformazione dei codici stilistici delle precedenti V12 Ferrari a motore centrale-anteriore. La vettura si ispira alle Ferrari Gran Turismo degli anni 50 e 60, campionesse di performance e abitabilità. Il telaio della Ferrari 12Cilindri, dal passo più corto di 20 mm rispetto a quello della 812 Superfast, è completamente nuovo: particolare attenzione è stata posta alla geometria di componenti fusi come shock tower e montanti, per migliorare la rigidezza torsionale e ridurre al contempo il peso.
Lo stile degli interni trae ispirazione da un’architettura di tipo dual cockpit. Negli scorsi anni questa impostazione è stata adottata nelle Ferrari Roma e Roma Spider, nonché nella Ferrari Purosangue. La Ferrari 12Cilindri è dotata di una cabina dalla struttura quasi simmetrica, composta da due moduli che accolgono pilota e passeggero offrendo loro altissimi livelli di comfort e coinvolgimento nell’esperienza di guida.
La Ferrari 12Cilindri Spider regala agli occupanti un’esperienza di guida en plein air ancora più esclusiva. Il design della vettura rompe con la tradizione recente delle berlinette spider Ferrari a due posti, abbandonando muscolarità e sensualità in funzione di un linguaggio più futuristico e fondato sul rigore formale, per un’ispirazione solo tangenzialmente automotive.
A differenza della Ferrari 12Cilindri, questa vettura presenta un tema molto caratterizzante dovuto alla presenza delle due pinne posteriori, dietro alle quali si intesta un elemento dall’effetto black screen. Sulle pinne è possibile ammirare due linee parallele, chiaro richiamo al tema del laterale che rende il disegno delle stesse molto caratteristico. Inoltre, il ‘voletto’ sulla fiancata è in policarbonato retro-verniciato.
Rispetto alla Ferrari 12Cilindri, nella zona posteriore degli interni della Ferrari 12Cilindri Spider lo spazio dietro ai sedili è utilizzato per accogliere il tetto rigido retrattile, non essendo quindi presente alcuna panchetta. La soluzione adottata consente comunque di ricavare uno spazio ottimale, che rende la Ferrari 12Cilindri Spider una vettura versatile e adatta anche ai viaggi di lunga percorrenza.
Le Ferrari 12Cilindri e 12Cilindri Spider sono destinate agli amanti delle emozioni pure, ma anche a chi è alla ricerca di nuovi standard di performance, comfort e design: Ferraristi di lunga data, fedeli all’unicità delle emozioni che solo il motore V12 Ferrari sa regalare, o nuovi clienti che sognano di poter combinare emozioni di guida uniche, comfort e design italiano. Le vetture sono destinate agli intenditori con una visione chiara di quello che Ferrari continua a rappresentare dal 1947: è quindi sono davvero vetture per pochi (for the few).
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